Nel mese di settembre dello scorso anno sono cominciati i lavori di riqualificazione di Piazza Giuseppe Sciuti e del quadrilatero di strade, compreso tra le vie Gemellaro, Andrea Viglia, Buccheri: si tratta di un intervento che cambierà notevolmente il volto di un’area del centro storico a pochi passi da piazza Carlo Alberto e via Etnea e non distante da via Umberto e corso Sicilia.
La prima tranche di lavori è stata portata a termine gli scorsi giorni: è stata creata una piazzetta pedonale nello slargo lungo la via Giovanni Pacini, alla confluenza con la via Gemmellaro. Al centro è stata messa a dimora una grande palma washingtonia, posta all’interno di un’aiuola ornata da una siepe e circondata da panchine.
Già completata anche la riqualificazione delle vie Buccheri, Andrea Viglia e il marciapiede lato ovest della via Al Carmine. Si proseguirà adesso fino alla via San Gaetano alle Grotte e naturalmente con la conclusione dei lavori sulla piazza Sciuti, destinata a diventare un autentico giardino.
Nella giornata di sabato è stato effettuato un sopralluogo alla presenza del Sindaco del progettista, Ugo Mirone, insieme agli assessori ai Lavori pubblici Luigi Bosco e al Bilancio Salvatore Andò, il capo di Gabinetto Beppe Spampinato, il suo vice Gianluca Emmi, il vicecomandante dei Vigili Urbani Stefano Sorbino, il consulente del Sindaco Francesco Marano e il responsabile per gli interventi speciali Rosario Marino e il responsabile tecnico del cantiere, Antonio Vullo.
A completamento dei lavori, previsto per l’autunno di quest’anno l’area diventerà una Zona a Traffico Limitato con arredi urbani e verde. Gli interventi sono in corso in piazza Sciuti dove è prevista la sistemazione di dissuasori in pietra chiara che impediranno l’accesso alle auto e la piazza sarà riportata tutta all’altezza degli attuali marciapiedi, nonché ripavimentata in basole di pietra lavica, creando così un unico piano privo di discontinuità. È inoltre prevista la risistemazione dell’impianto di smaltimento delle acque piovane e fognarie.
Al centro della piazza nascerà un’ampia aiuola con prato all’inglese e grandi piante di ulivi, albero dei rosari, mirto crespo, arbusti ornamentali e siepi. Gli alberi saranno piantati in modo da garantire l’ombra in corrispondenza dei sedili, i quali saranno in ghisa e listelli di legno e costituiranno l’arredo della piazza. Sui marciapiedi a margine delle vie Al Carmine e Galvagna saranno piantati alberi di arancio amaro. In tutta l’area, che comprende le vie Gemmellaro, Al Carmine, Galvagna, Sciuto, Candio, Buccheri, Andrea Viglia e il vico Falcata, saranno sistemate panchine in ferro e ghisa e cestini metallici portarifiuti e sarà realizzato un nuovo impianto di illuminazione.
Lo spazio pubblico è un luogo fisico in cui la fruizione è collettiva: è lo spazio della comunità e delle relazioni sociali. Gli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici determinano un beneficio alla collettività, migliorando la qualità della vita; i vantaggi sono anche economici se vengono inquadrati in un processo virtuoso che determina la nascita nuove attività commerciali e artigianali.
Il piano di interventi darà vita a un’area che darà continuità a Via Pacini, Piazza Carlo Alberto e a via Santa Filomena, quest’ultima, negli ultimi anni per iniziativa di alcuni imprenditori è diventata tappa obbligata per catanesi e turisti.
Molto bello, peccato che già posteggiano le moto vicino la palma e sui marciapiedi, come in tutta Catania d’altronde.